La visita oculistica e gli esami diagnostici

24 Giugno 2016

Esami diagnostici eseguiti presso il C.M.O

La visita comincia con l’anamnesi: Il paziente racconta la sua storia clinica, descrive le eventuali patologie generali di cui è affetto e quindi le eventuali pregresse patologie oculari. Infine descrive al medico i sintomi e i problemi che hanno determinato la richiesta della visita oculistica.

Viene poi misurato il visus del paziente e l’eventuale vizio di refrazione (miopia, ipermetropia, astigmatismo).Quindi si effettua la tonometria (misurazione della pressione oculare) e poi la dilatazione della pupilla mediante un collirio .

Dopo la dilatazione vengono esaminate tutte le strutture oculari, vengono fatti eventuali esami diagnostici strumentali , e viene quindi formulata una diagnosi. Segue poi il colloquio con il paziente per stabilire l’eventuale terapia da adottare .

 

ABERROMETRIA

ANGIOGRAFIA-OCT

AUTOREFRATTOMETRIA

BIOMETRIA

CHERATOMETRIA

CURVA TONOMETRICA

ECOGRAFIA

ELETTRORETINOGRAMMA

ESAME COMPUTERIZZATO DEL CAMPO VISIVO

ESAME DEL FONDO OCULARE

FLUORANGIOGRAFIA RETINICA E IRIDEA

FOTOGRAFIA DEL FONDO OCULARE

FOTOGRAFIA DEL SEGMENTO ANTERIORE

GONIOSCOPIA

MICROSCOPIA ENDOTELIALE

OCT TOMOGRAFIA A COERENZA OTTICA

PACHIMETRIA

SENSO CROMATICO

TEST GENETICO PER MACULOPATIA

TOMOGRAFIA CORNEALE E MISURAZIONE DELL’ANGOLO

TOMOGRAFIA DELLA PAPILLA OTTICA

TRATTAMENTO LASER RETINICO

TONOMETRIA

TOPOGRAFIA CORNEALE

VISITA ORTOTTICA